Con questo articolo cercherò di illustrarvi come sia possibile eliminare la partizione da 100MB creata sul vostro Hard Disk dalla procedura di installazione di Windows 7.
Nel mio caso specifico, ho trovato necessaria la rimozione di tale partizione, in quanto avevo raggiunto il limite di 4 partizioni primarie su disco e non mi era possibile procedere ad un'installazione di una qualsiasi distribuzione Linux (avevo la fatidica partizione da 100MB, la partizione di Win7, la partizione di ripristino ASUS - il problema l'ho avuto su un NetBook, ma la procedura è indipendente dall'hardware - e una partizione per il BootBooster del BIOS - tutte primarie).
Innanzitutto parto con il dire che la partizione in questione non è indispensabile. Serve solo per chi necessita delle funzionalità BitLocker - criptazione del FileSystem - e per le funzionalità di ripristino del sistema. La prima è a scelta: a me non occorreva, quindi a maggior ragione sono andato avanti con la rimozione. La seconda, invece, può essere importante, ma la stessa funzionalità la si ottiene avviando il computer con il DVD di installazione di Windows 7. Conclusione: se non usi BitLocker non ti serve la partizione.
Ci tengo a specificare, inoltre, che è possibile evitare che l'installazione crei automaticamente tale partizione semplicemente richiedendo l'installazione del sistema in una partizione già formattata.
Per quelli come me, però, che non sapendo di questa cosa hanno richiesto l'installazione nello spazio non allocato del disco, ed ora si ritrovano ad avere Sistema Operativo installato e partizione da 100MB, ecco come fare per ovviare al problema:
Se l'operazione di estensione della partizione di Windows non è andata a buon fine, potete tentarla attraverso uno degli innumerevoli software per il partizionamento degli Hard Disk.
Spero che questa guida possa esservi utile come è stato per me lo scriverla ed utilizzarla!